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Nuovo Centro diurno a Taranto
In data 9 Dicembre, nell’Oratorio Salesiano di Taranto, si è tenuto il Convegno e poi la Conferenza stampa per l’inaugurazione del Centro Diurno “Michele Magone”; il nuovo servizio salesiano in alleanza educativa con le Politiche Sociali della città.
A dare inizio al Convegno, è stato il saluto del Direttore Parroco Don Giovanni Monaco, che ha sottolineato come il progetto «non sia un’aggiunta, ma una scelta precisa: offrire ai ragazzi un luogo che li accompagni davvero nella crescita». Il convegno ha approfondito soprattutto le finalità educative e sociali del Centro: un servizio pensato per sostenere minori e famiglie attraverso percorsi personalizzati, attività laboratoriali, lavoro di gruppo e momenti di studio guidato.
A tener viva la conferenza sono stati i saluti e le informazioni istituzionali da parte della dott.ssa Maria Lucia Simeone (Assessore della Pubblica Istruzione), la dott.ssa Sabrina Lincesso (Assessore ai Servizi Sociali) e Don Ciro Marcello Alabrese (Direttore Ufficio Scuola, Diocesi di Taranto), spiegando come alcuni ragazzi hanno avuto la fortuna di essere stati avvicinati subito alla realtà Salesiana.
In secondo luogo, abbiamo avuto il piacere di ascoltare gli interventi di don Giuseppe Russo (Delegato Pastorale Giovanile IME e presidente dell’Ente gestore del Centro Diurno, l’Associazione “DB IME ETS”) il quale ha chiarito la scelta del nome del progetto: «Questo nome per il Centro Diurno è stato scelto pensando alla vita del giovane Michele Magone, il piccolo bulletto di Valdocco. Tutti noi nei nostri oratori, abbiamo tanti piccoli Michele Magone. Come faceva Don Bosco, ci prendiamo l’impegno di accoglierli con gioia e amore», e don Antonio Carbone (presidente dell’Associazione “Piccoli Passi Grandi Sogni APS”) che ha esordito con «c'è una parte di cuore qui dentro» e «come diceva Don Bosco, si è felici quando si rende gli altri felici».
I contributi del dott. Giovanni Papagni (Incaricato ispettoriale all’Animazione Sociale) hanno messo in luce la necessità di investire non solo in infrastrutture, ma soprattutto in relazioni e professionalità: «Spesso in una città ci si accorge delle grandi lotte, dei problemi visibili, molto meno si vedono invece quando le politiche sociali generano servizi per la persona e rendono vivibile una comunità».
In aggiunta a quanto detto, sono stati presentati gli spazi del nuovo centro, collocati al primo piano dell’Oratorio. L’area comprende sale dedicate ai laboratori creativi ed educativi, ambienti per il doposcuola e il supporto allo studio, e stanze pensate per l’ascolto, il dialogo e la socializzazione. L’obiettivo non è solo offrire un servizio, ma creare un luogo che i ragazzi possano sentire davvero come casa, in continuità con la vita dell’oratorio.
L’Incaricato dell’Oratorio Don Luigi Sergio insieme al Direttore Parroco, hanno concluso la Conferenza stampa ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla partecipazione e realizzazione di questo progetto sottolineando che «non stiamo soltanto inaugurando le mura di un edificio, ma stiamo aprendo un luogo di comunità».
Noemi Fanigliuolo e Martina Sportillo

