Capitolo Ispettoriale XXVII

sabato 9 aprile 2022
Capitolo Ispettoriale XXVII

Si è conclusa giovedì 7 aprile la seconda sessione del Capitolo Ispettoriale XXVII a un passo dalla Porziuncola di San Francesco d’Assisi, presso il centro congressi Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli (Umbria).

È stato un intenso percorso di sollecitazioni e riflessioni cominciato da dicembre, che ha visto circa 70 Capitolari (consacrati e laici rappresentanti le comunità e i settori di animazione ispettoriale) impegnarsi prima a fotografare la situazione attuale e poi a individuare le priorità e le linee di azione (articolate su tre livelli) che l’Ispettoria dovrà attuare con effetti tangibili nei prossimi sei anni. Tali linee riguardano gli ambiti dell’identità carismatica del consacrato, la missione di educazione ed evangelizzazione al sud, il coinvolgimento dei laici e l’apertura ai temi urgenti del mondo. Tutto questo lavoro è stato racchiuso nel Documento Capitolare che l’Assemblea ha approvato definitivamente. Il testo passerà poi al vaglio del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime e del suo Consiglio Generale, prima di diventare il Programma Organico Ispettoriale (P.O.I.) ed essere declinato in ciascun territorio locale con la redazione dello specifico Progetto Educativo-Pastorale Salesiano (P.E.P.S.).

A ispirare i lavori dell’assemblea nella patria di San Francesco, sono state le testimonianze di due ospiti autorevoli, dagli impatti concreti e innovativi nel nostro territorio meridionale: il dottor Francesco Cicione, presidente dell'impresa calabrese d'innovazione "Entopan" e il sindaco di Andria, avv.Giovanna Bruno. «Viviamo l'epoca della Società 5.0, un mondo esponenziale dal quale deriva un uomo aumentato che ci deve interrogare e impegnare per costruire nuove opportunità di speranza», ha affermato nel suo discorso Cicione. «La mia più grande opera pubblica come sindaco salesiano sul campo - seguita l'avv.Bruno - è edificare la persona. Ai salesiani, che si inseriscono nelle Chiese locali, chiedo di fornire alle comunità gli strumenti educativi per elaborare visioni future valorizzando le risorse esistenti.»

A chiudere il Capitolo Ispettoriale XXVII il messaggio dell’Ispettore IME, don Angelo Santorsola: «Siamo chiamati a essere costruttori di speranza presentando il volto di Cristo ai giovani che non riescono più a sognare. Ecco la nostra forza, ecco la nostra via. Non dobbiamo avere paura di essere proattivi, creativi, profetici, appassionati a portare il Vangelo attraverso la parola della nostra vita».

 

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