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Il debutto del DB SPark
"Buona la prima!" ai Salesiani di Napoli-Vomero per il primo appuntamento del "DB Spark", la proposta artistico-culturale del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia volta alla seconda edizione. L’iniziativa, svoltasi il 25 e 26 ottobre, ha visto la partecipazione di 18 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 25 anni provenienti dagli Oratori pugliesi e campani particolarmente sensibili alla creatività, in un fine settimana dedicato al canto corale e al teatro-danza, con momenti formativi ed esperienziali per scoprire la scintilla del proprio talento e metterla al servizio degli altri come dono di Dio.
Laboratori esperienziali e incontri culturali sono al cuore del planning di quest’anno, guidato da alcune parole chiave fondamentali. La parola chiave di questo primo appuntamento è stata “Ricerca”: un invito a far emergere il talento che ciascuno porta dentro, forse conosciuto solo in superficie, forse non ancora creduto, ma pronto ad accendersi.
Con un momento d’interazione inziale e poi di formazione, che ha aiutato i partecipanti a entrare nello spirito del weekend - centrato sul tema della ricerca di sé, degli altri e di Dio, e sull’interrogativo “Chi o cosa vorresti raggiungere all’orizzonte del tuo percorso di scoperta?” - il pomeriggio del sabato è stato interamente dedicato al canto corale.
Dopo aver scaldato la voce, e ripassato alcuni "compiti a casa" preliminari, i partecipanti si sono subito cimentati nell’incisione di un canto cristiano edito: “Lord, I Need You” dell’artista inglese Matt Maher, opportunamente tradotto in una versione italiana originale dall’équipe del DB Spark. L’esperienza è stata resa possibile grazie alla collaborazione di due musicisti e produttori musicali partenopei, e alla loro personale interpretazione del tema “Ricerca”, inteso come percorso di composizione della propria identità artistica e umana. La registrazione del brano – prima volta per molti – si è trasformata in un momento di grande intensità: un insieme di voci e incertezze iniziali che, intrecciandosi, hanno formato un unico corpo vocale, capace di trasmettere la spiritualità travolgente del canto, inciso a più battute fino a raggiungere l’effetto polifonico desiderato. Il canto, dopo opportune post-produzioni, sarà diffuso affinchè le Case salesiane possano adottarlo per l’animazione musicale di tipo liturgico.
La giornata si è conclusa con la buonanotte salesiana di don Simone Lavecchia, riferimento salesiano del DB Spark, che ha invitato i giovani a riflettere, a partire dal momento formativo iniziale, su “per chi” e “per cosa” mettiamo in pratica il nostro talento. «La ricerca è una forma d’arte – ha detto – e ogni arte è una forma di ricerca del volto di Cristo. Dice il Salmo 27: “Il tuo volto, Signore, io cerco”. In questo cammino, ogni gesto creativo, ogni atto di fede, ogni scoperta diventa un passo verso quella bellezza che è riflesso dell’amore di Dio.»
La domenica si è invece voltato pagina, per concentrarsi sull’arte del teatro.
Presso il Teatro Bellini di Napoli, i partecipanti sono stati accolti dalla compagnia "Teatro nel baule" (approfondisci QUI), un gruppo di attori e pedagoghi che opera nei campi della ricerca artistica, dell’educazione e dello spettacolo.
La mattinata è stata ricca di stimoli: spettacolo, visita e incontro-testimonianza con Giuseppe, uno dei suoi attori. I giovani hanno assistito alla rappresentazione “Sasso liscio, foglia rossa, guscio di noce. La storia di Nadine”: una narrazione performativa che unisce teatro, danza e disegni dal vivo realizzati con gessetti su una grande lavagna. Al termine, si è svolto un dialogo con il regista e con l’attrice protagonista, occasione per approfondire retroscena tecnici, emozioni e significati.
La visita è poi proseguita nei vari spazi del teatro: dalla platea principale fino al sottotetto, luogo simbolico e suggestivo dove si tengono le prove e i laboratori educativi.
Lì, Giuseppe – attore professionista con origini da animatore salesiano – ha raccontato non solo la storia della compagnia, ma anche le attività di teatro educativo rivolte ai più piccoli e agli adulti che lavorano a contatto con le nuove generazioni.
Per lui, il tema della “ricerca” è un vero e proprio cammino verso il proprio sogno: un percorso mai lineare, fatto di crisi necessarie, ma che trova la sua regola d’oro nel metterci amore in ciò che si crede e per cui ci si spende.
Con questa prima tappa, DB Spark accende ufficialmente il suo percorso che avrà davanti ancora 3 appuntamenti aperti a tutti i giovani degli Oratori del sud: una proposta MGS in cui arte, fede e formazione all'animazione salesiana si intrecciano per far risplendere, nei giovani, la scintilla viva del talento che diventa vocazione e servizio per gli altri; contribuendo a portare nelle Case salesiane, Oratori, Parrocchie una vitalità artistica in pieno spirito salesiano capace di incrementare la qualità del servizio educativo e pastorale offerto ai territori locali.

