AL “DON BOSCO” ATTIVITA’ ESTIVE TERRITORIALI

venerdì 14 agosto 2009
AL “DON BOSCO” ATTIVITA’ ESTIVE TERRITORIALI

Quattro progetti x dare di più a chi la vita ha dato di meno

Il Centro Don Bosco, per sua vocazione e tradizione, è al servizio di quei ragazzi che si collocano sulla linea di confine con il disagio sociale. Di conseguenza l’azione educativa si muove nella direzione di fornire un modello comportamentale ed un insieme di competenze tali da sopperire a quelle mancanze create dalla famiglia e dal contesto sociale di appartenenza.
Le attività estive, oltre a consentire ai ragazzi di passare un periodo di sano divertimento, rappresentano per il Centro Don Bosco un momento di verifica  dell’esperienza educativa. Con queste attività si intende  continuare a rafforzare , in un ambiente meno strutturato e più sereno, le proposte educative che durante l’anno sono state fatte ai ragazzi, portandoli a sperimentare e a interiorizzare valori come solidarietà, collaborazione, senso civico.. tenendoli lontani dalla strada dove molti di loro tornerebbero al termine delle attività didattiche.
1.    “L’estate ragazzi” organizzata dall’Oratorio Centro Giovanile, una collaudata esperienza che si ripropone ogni anno ai ragazzi del territorio e che in questi ultimi anni ha visto la partecipazione anche dei ragazzi del progetto di “Educativa Territoriale” della nostra Municipalità. Circa duecento ragazzi che nelle ore pomeridiane dal lunedì al sabato sono stati impegnati, nei nostri cortili, in attività di gioco, gruppo, teatro, serate gastronomiche … giornate vissute al mare di Gaeta e al parco acquatico. Esperienza animata oltre che dagli operatori dell’Educativa, anche da adolescenti e genitori che svolgono attività di volontariato nel nostro oratorio.
2.    “Colonia estiva marina” per i ragazzi del Centro Socio Educativo “Valdocco”, organizzata dalla fine di giugno al 24 luglio. Questa esperienza ha visto coinvolti i ragazzi che sono seguiti già durante l’anno nelle attività scolastica. Ragazzi che stanno con noi per undici messi l’anno.
3.    Nell’ambito del programma delle attività estive per ragazzi e adolescenti della città di Napoli denominato “Ragazzi in Città” realizzato dal Servizio Politiche per i Minori, l’Infanzia, l’Adolescenza del Comune, l’Istituto Salesiano di Napoli, ha organizzato 2 turni di Balneazione e .. non solo. Destinatari del servizio sono stati 84 ragazzi, suddivisi in due turni, iscritti su segnalazione dei competenti uffici della III Municipalità (Stella San Carlo Arena), di parrocchie e associazioni che operano nella detta municipalità. I minori, accompagnati da 5 operatori e da alcuni volontari, hanno trascorso le giornate al mare presso il Lido dell’Esercito Italiano di Capo Miseno. Inoltre per ogni turno si è trascorsa una giornata a “città della scienza” e una magnifica giornata sulla motonave Falerna con scalo all’isola di Ischia e giro in canoa. Al termine di ogni turno i ragazzi, di cui alcuni accompagnati anche dai genitori, hanno partecipato con grande entusiasmo a una giornata intera al parco acquatico di Licola.
4.    Oltre al progetto balneazione nell’ambito delle iniziative “Ragazzi in Città” si è realizzato anche un progetto Residenziale presso la Casa Salesiana di Pacognano di Vico Equnse con l’obiettivo di offrire ai ragazzi napoletani un’opportunità di aggregazione attraverso soggiorni residenziali settimanali, marini o montani, a carattere educativo, improntati sulla creatività, lo sport, l’esplorazione dell’ambiente. Il nostro Centro, in continuità con lo scorso anno, ha organizzato due moduli residenziali di una settimana. Destinatari del servizio sono stati 30 ragazzi, suddivisi nei due turni, iscritti su segnalazione dei competenti uffici della II Municipalità (Avvocata – Montecalvario – Mercato Pendino), di parrocchie e associazioni che operano nella detta municipalità. I minori, accompagnati da 3 operatori e da alcuni volontari, hanno trascorso il loro tempo tra mare ( Seano di Vico Equense), acquapark, giochi organizzati, momenti di animazione (feste serali), attività di tipo sportivo, visita al museo della natura “Cites” e passeggiate in vari luoghi della costiera sorrentina. Significativi si sono rivelati il momento del pranzo e della cena, momenti in cui i ragazzi hanno avuto la possibilità di sperimentare un nuovo modo di stare insieme, inoltre hanno offerto agli operatori l’occasione di veicolare, in maniera più destrutturata, importanti messaggi educativi come lo stare insieme, il cooperare, il condividere esperienze.
Una storia per quattro esperienze ha fatto da filo conduttore: “KARURA CIRCUS: in un paese giunge un circo…” proposta o al mattino, o al pomeriggio o sulla spiaggia… Al termine della rappresentazione i ragazzi sono stati invitati a rifletterci sopra e ad assumersi un impegno. La storia è servita anche per dare vita ad una serie di attività ludiche, sportive ed espressive che hanno vivacizzato le esperienze.
Quattro esperienze, insieme ad altre organizzate dal nostro “Centro” che ci hanno permesso di “dare di più a chi la vita ha dato di meno”.

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