I nostri partner e noi utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per personalizzare contenuti e pubblicità, fornire funzionalità ai social network o analizzare il nostro traffico. Cliccando acconsenti all'uso di questa tecnologia sul nostro sito web. Puoi cambiare idea e personalizzare il tuo consenso ogni volta che vuoi tornando a questo sito web. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci cookie'.
Le proposte estive degli Oratori

L’Estate Ragazzi e l’Estate Giovani si confermano tra le proposte educative più radicate, vivaci e partecipate 23 Oratori dell’Ispettoria Salesiana Meridionale in Campania, Basilicata, Puglia, Calabria. A certificarlo è l’indagine curata da don Giuseppe Russo, Delegato per la Pastorale Giovanile, che restituisce il quadro delle due iniziative estive, divenute veri e propri laboratori di educazione, socializzazione ed evangelizzazione quotidiani per bambini, adolescenti, giovani e famiglie.
Tra giugno e luglio 2025, saranno circa 7.000 i partecipanti alle Estate Ragazzi nel Sud Italia, con una fascia d’età compresa tra la seconda elementare e la terza media. Invece, le Estate Giovani vedranno coinvolti 1.350 giovani tra i 14 e i 25 anni, protagonisti di percorsi formativi e tornei pensati su misura per la loro età e il loro desiderio di mettersi in gioco.
«Nei cortili dei nostri oratori - racconta Aurora, Animatrice all’Oratorio di Lecce - l’Estate Ragazzi non è solo un modo per occupare il tempo estivo: è uno spazio di gioco, di incontri autentici, di valori e formazione implicita. Durante questa esperienza i ragazzi imparano a collaborare, seguono regole comuni, contribuiscono nel gruppo e molto spesso si scoprono nuovi, superando i loro piccoli e grandi limiti. Insomma, mettendosi in gioco ognuno apprende qualcosa e scopre nuove potenzialità e capacità che lo caratterizzano».
La forza di queste esperienze risiede nell’équipe educativa: un esercito di 1.733 collaboratori e animatori (adolescenti o giovani adulti) che, sotto la guida del Salesiano responsabile dell’Oratorio e all’interno di una cornice tematica ispirata da film d’animazione o un sussidio, progettano, animano le giornate e nel contempo si formano per garantire solidità al servizio verso i più piccoli.
«L’Animatore comprendere sempre più - continua Aurora con la sua testimonianza - come il suo ruolo educativo non sia semplicemente circoscritto nell’imporre regole, ma nell’esserci! Si scopre una vocazione al servizio, dove spicca la bellezza della gratuità, della relazione e della costruzione condivisa di un obiettivo educativo. Si crea anche un ponte fra fede e vita concreta. I valori cristiani prendono vita e forma nel quotidiano, non con le prediche, ma con la preghiera giornaliera e testimonianze vere».
«Ovviamente oltre a ragazzi e Animatori, è la comunità intera che si muove in occasione dell’Estate Ragazzi: sacerdoti, famiglie, volontari, catechisti. In questo clima di maglie colorate, inni cantati a squarciagola, gite, giochi e tornei, si sperimenta un vero e proprio senso di appartenenza». Una grande comunità adulta che, secondo l’Indagine, conta negli Oratori la disponibilità di circa 523 laici volontari e consacrati salesiani che, come una grande “rete a cintura” delle esperienze estive, assicura e salvaguarda il buon andamento di ogni giornata.
«L’indagine che abbiamo condotto nella geografia dell’Ispettoria Meridionale - afferma il Delegato alla Pastorale Giovanile, don Giuseppe Russo - restituisce l’immagine di Oratori vivi e dinamici. Le “Estate Ragazzi” e le “Estate Giovani” si confermano spazi privilegiati in cui l’educazione e l’evangelizzazione si intrecciano con naturalezza, nella gioia e nella vitalità quotidiana tipici dei cortili salesiani».
Sono proposte educative che continuano ad accompagnare la crescita di generazioni di persone nel sogno di don Bosco, lasciando nei loro cuori - come conclude Aurora - «i legami, i sorrisi e la bellezza che ognuno ha potuto sperimentare in questo mese passato in oratorio».