EMERGENZA BURKINA FASO: 80 GIOVANI ACCOLTI AL “DON BOSCO

I salesiani sono presenti a Napoli, nel quartiere della “doganella” di Napoli, dal 1934. I primi destinatari furono gli orfani di guerra, i ragazzi del quartiere, i minori con situazioni di disagio. Lungo gli anni, il Centro don Bosco, è diventato un punto di riferimento istituzionale offrendo al territorio servizi e attivando progetti partendo dai bisogni sempre nuovi ai quali in sinergia con le istituzioni si è chiamati a dare risposta. Su sollecitazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e della Caritas Diocesana, in pochi giorni si è attivato il centro di accoglienza residenziale per migranti. L’emergenza profughi, le situazioni di estrema precarietà igienico sanitaria in cui versano tanti nostri fratelli provenienti da nazioni tormentate dalla guerra,  non potevano sottrarci “a dare di più chi la vita ha dato di meno”.  Da oggi 29 luglio 2011 sono ospiti del nostro Centro 80 giovani della repubblica del Burkina faso già repubblica dell’Alto Volta, e dal Mali. Alcuni di questi giovani “arrangiano” lavorando ai distributori di benzina in orario notturno, qualche altro è impegnato nel settore edile o con lavori stagionali, altri sono alla ricerca di un primo impiego. Il centro di accoglienza residenziale per migranti, vuole oltre che un “tetto” per questi giovani, quanto prima, in collaborazione con le istituzioni del territorio vuole offrire una serie di sevizi finalizzati alla promozione di una cultura di accoglienza, integrazione e solidarietà. Si prevedono l’attivazione di: uno sportello informativo e ricerca lavoro,la possibilità del domicilio postale, corsi di alfabetizzazione, ambienti per feste e celebrazioni.