Famiglia e Pastorale Giovanile

lunedì 21 luglio 2025
Famiglia e Pastorale Giovanile

Si è svolto dal 18 al 20 luglio, presso la “Colonia san Benedetto” di Cetraro Marina (CS), il Campo ispettoriale "PG e Famiglia": un’esperienza intensa e ricca di senso, che ha riunito famiglie e operatori pastorali provenienti da diverse realtà salesiane dell’Ispettoria. Fin dal primo momento si è respirato un clima di fraternità e corresponsabilità tra le coppie presenti, con un dialogo aperto, l’ascolto reciproco e il desiderio condiviso di costruire insieme il futuro della pastorale salesiana.

Il Campo è stato un’opportunità per riaffermare la centralità della famiglia all’interno del cammino educativo salesiano, non più soltanto destinataria delle proposte ma come soggetto attivo, corresponsabile. Il confronto tra esperienze locali, la riflessione guidata e le dinamiche comunitarie hanno portato a maturare la consapevolezza che la Pastorale giovanile e quella familiare non possono procedere su binari paralleli, ma devono integrarsi, camminare insieme, sostenersi a vicenda. Il riferimento costante al carisma di Don Bosco, allo stile accogliente di Valdocco, alla figura materna di Mamma Margherita e alla quotidianità vissuta nella fede della Famiglia di Nazareth ha offerto un fondamento spirituale forte e concreto. In questo orizzonte si è riscoperto il valore dei cammini condivisi tra famiglie e giovani, della testimonianza semplice e credibile, dell’importanza di luoghi e relazioni che sappiano educare alla bellezza delle relazioni affettive, alla fede vissuta in famiglia e all’impegno educativo condiviso.

Nel corso della “tre giorni” a Cetraro, si è ribadita l’importanza di proseguire con convinzione, a livello ispettoriale, il lavoro già avviato dall’équipe di PG e Famiglia; mentre, a livello locale, di designare referenti d’ambito in ogni Comunità Educativa Pastorale, assicurandone la presenza stabile nelle CEP e nelle commissioni pastorali. È attraverso queste scelte concrete che la visione elaborata potrà incarnarsi nella vita quotidiana delle opere salesiane.
Le giornate trascorse insieme sono state segnate da un clima di fiducia, apertura e passione educativa. Si è respirata la gioia di sentirsi parte di un cammino condiviso, di una missione che unisce generazioni e storie diverse nel desiderio comune di accompagnare i giovani nella vita e nella fede, con lo stile della casa, della famiglia, della comunità che accoglie e genera.

Questo Campo non ha semplicemente aggiunto un tassello in più al percorso già in atto: ha rappresentato un passo deciso verso una Pastorale che sogna in grande, ma che sceglie con realismo piccoli passi concreti, capaci di fare la differenza nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nella vita dei nostri giovani.

don Francesco Redavid,
Animatore Vocazionale ispettoriale

 

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