"Rise up" in Puglia

3,2,1…zaini in spalle, si parte! Il secondo weekend "Rise Up", vissuto il 13 e 14 dicembre in Puglia, ci ha riuniti in circa un centinaio, arrivati da ogni angolo del Sud Italia, portando con noi gioia, entusiasmo e il desiderio di intrecciare le nostre storie. Il tema portante di questo appuntamento è il "tesoro della libertà...dalle scelte", con un focus sui comportamenti dipendenti da Sostanze stupefacenti che imprigionano il senso di una vita piena.

Sabato la prima tappa è stata a Foggia, alla “Comunità Emmaus”: una realtà fondata dai Salesiani e intrisa del loro carisma nell’operato educativo, terapeutico e riabilitativo di giovani in difficoltà. Ad accoglierci con calore sono stati Ele e Lola, fondatori della stessa insieme a don Giuseppe Montincelli, che ci hanno guidati alla scoperta dei diversi spazi della Comunità. L’incontro è stato segnato da un momento semplice ma prezioso: la  merenda insieme ai ragazzi ospitati, che ci hanno scaldato il cuore con tè caldo e biscotti. La visita è continuata poi in una piccola Chiesa, dove abbiamo ascoltato le testimonianze di tre giovani, che hanno raccontato il loro percorso segnato dalla dipendenza dalle droghe: quanto questa esperienza abbia tolto alle loro vite e come la Comunità li stia aiutando a rialzarsi, a superare le difficoltà e a coltivare nuovi sogni. Racconti intensi e profondi, pieni  di dolore ma anche di speranza e di un forte senso di comunità.
Le attività del Rise up si sono trasferite poi all'Oratorio di Cerignola, con una cena ricca e conviviale. Subito dopo, i giochi di società nel salone hanno trasformato la serata in un’occasione di legame e condivisione: risate, complicità e nuove amicizie hanno reso questo momento indimenticabile.
Il cuore della giornata, e la sua conclusione, è stata l’Adorazione eucaristica. Ognuno di noi si è messo in ascolto del Signore attraverso il Vangelo di Matteo (Mt 11,2-11), ricevendo come dono un pensiero scritto da un compagno su un bigliettino. È stato un momento in cui Dio ci ha parlato attraverso l’altro, con la domanda che ancora risuona: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”

Dopo una notte di riposo, la domenica ci siamo ritrovati nella sala "Arianna Bufo" dell'Oratorio cerignolano per la Lectio condotta da don Giuseppe Russo, delegato alla Pastorale Giovanile IME, la presentazione delle prossime esperienze missionarie estive, tra cui il pellegrinaggio MGS in Albania.
Successivamente, abbiamo vissuto il momento del "deserto": un tempo pesonale in cui ciascuno ha provato a ricomporre un piccolo vaso di creta in frantumi, simbolo della nostra vita e dei cocci che ogni giorno cerchiamo di rimettere insieme.
A seguire, la testimonianza di don Claudio Signoretta, segnata da fede e obbedienza, ha aperto il cuore di tutti. Poi ci siamo riuniti in gruppi di condivisione, utilizzando la tecnica di coinvolgimento del gioco "Dixit" per esprimere emozioni, raccontare il nostro periodo di vita e ascoltare quello degli altri. È stato un tempo ricco di intensità e di vera comunione.

La domenica e l'esperienza Rise up si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica che, nella terza domenica di Avvento, ha riposto nel cuore ancora la domanda dell'Adorazione Eucaristica della sera precedente. La foto di gruppo e un pranzo festoso, ha poi fatto da cornice finale al clima di famiglia e calore che abbiamo provato lungo tutto il weekend.

Prossimo appuntamento a Pianura (Napoli), il 14 e 15 febbraio, per riflettere sul tema del "tesoro della libertà...nel cuore" e approfondire il fenomeno della Dipendenza dal gioco d'azzardo.

Rita Montingelli