I nostri partner e noi utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per personalizzare contenuti e pubblicità, fornire funzionalità ai social network o analizzare il nostro traffico. Cliccando acconsenti all'uso di questa tecnologia sul nostro sito web. Puoi cambiare idea e personalizzare il tuo consenso ogni volta che vuoi tornando a questo sito web. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci cookie'.
Festa Ministranti Puglia
Servire è Gioia
Festa Ministranti Puglia 3 marzo 2013 a Lecce
Domenica 3 marzo 2013, presso la Basilica di San Domenico Savio dell’Opera Salesiana di Lecce, sì è celebrato il 2° Raduno regionale dei Ministranti della Puglia, che ha visto la presenza di ben 92 ministranti, tra piccoli, preadolescenti, giovani e animatori provenienti da diverse case salesiane della regione.
Ad accoglierci è stato l’incaricato dell’Oratorio C.G di Lecce, don Pierluigi La Notte, con il coadiutore salesiano, sig. Carlo Blagho, e alcune animatrici della comunità di Lecce. Tra brioche al cioccolato preparate all’istante, dolci e bevande, ci siamo rifocillati e “corroborati” per vivere questa nuova esperienza.
Alle 10 ci siamo ritrovati in due ambienti diversi, suddivisi per fasce di età: elementari e medie con don Giampaolo Roma, nel salone “don Franco Sacco”; biennio, triennio e animatori nella Cappellina, con don Pino Ruppi.
Per i più piccoli, il tema è stato scelto dal Vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci (Gv 6, 1-15) dove il ragazzo che presenta le due ceste altri non è che il Primo Ministrante nella vita pubblica di Gesù. Partendo dall’icona delle due mani, ciascun ministrante ha indicato quale dono volesse presentare a Gesù con le sue mani!
Noi più grandi , invece, abbiamo affrontato il tema della ministerialità: dono e servizio, vocazione e comunità
Alle 11.15 ci siamo ritrovati tutti nella sala-Esagono “don Di Nanni”, per prepararci alla solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal sig. Ispettore, don Pasquale Cristiani.
L’ingresso in processione, dal tamburato della Basilica, di tutti i ministranti, a partire dalla 3^ elementare con cotta e talare, ai ragazzi di media con la tarcisiana e per finire ai giovani delle superiori e animatori, ha commosso tutti i presenti.
Durante l’omelia, don Pasquale si è soffermato su 3 punti guida per i ministranti e per l’assemblea:
1. l’importanza della Preghiera, La preghiera che deve essere sempre presente nella vita di ciascuno di noi e, come diceva don Bosco, fatta con gioia;
2. la Parola di Dio. Parola che deve essere Luce per i nostri passi, fonte per accrescere il desiderio di noi ministranti nel servire il Signore;
3. l’ECCOMI” di ciascuno di noi. Come i Padri del deserto, anche noi dobbiamo avere il coraggio di dire “Eccomi, Signore”.
Alla processione offertoriale, sono stati presentati all’altare, oltre al pane e al vino, anche alcuni segni specifici del servizio dei ministranti.
Al termine della celebrazione, nel cortile dell’Oratorio, c’è stata la foto di gruppo da parte di improvvisati fotografi.
E’ seguito il momento della fraternità che ha visto ragazzi, giovani e famiglie condividere quanto era stato portato e preparato da mani “esperte”: dai panini ben farciti ai dolci tipici dei luoghi di provenienza.
Subito dopo, non curanti dello stomaco pieno, abbiamo condiviso anche la gioia del gioco insieme: è stato improvvisato un mini torneo di calcetto.
Alle 15.00 ci siamo ritrovati tutti insieme nel salone “don Franco Sacco”, dove il sig. Ispettore, salutandoci, ci ha consegnato il suo “Messaggio” per la giornata. Ci ha sollecitati a percorrere la strada giusta, quella della Santità. Ci ha detto che dobbiamo camminare insieme, testimoniare ed essere lievito per gli altri. La santità è la gioia che ci viene da una vita piena.
Successivamente siamo ritornati a formare i 2 gruppi come al mattino, per la conclusione della formazione specifica delle fasce di età.
Alle 16,00 abbiamo concluso la giornata, ritrovandoci nuovamente insieme e ascoltando la testimonianza del Presidente della Federazione pugliese degli Exallievi ed Exallieve di don Bosco, sig. Antonio Cascione, che ci ha raccontato di come lui, a solo 6 anni , aveva incominciato ad essere ministrante, allora si diceva chierichetto … Ha evidenziato l’importanza della vocazione al servizio, della formazione e la gioia di continuare a vivere e testimoniare l’educazione ricevuta da don Bosco attraverso i Salesiani e i laici preposti.
Don Emidio Laterza, direttore parroco dell’Opera di Lecce, ci ha salutati dicendo di non perdere mai di vista la gioia, proprio come ci invita il Rettor Maggiore con il tema della Strenna di quest’anno:”Rallegratevi nel Signore, sempre, ve lo ripeto ancora, rallegratevi”!
La giornata si è conclusa con la presentazione di tutti i gruppi e l’esortazione di don Pino Ruppi a servire il Signore con umiltà, con la passione per Gesù, senza mettersi in mostra, ma pensando solo a fare bene le cose!
Alla fine, ci siamo salutati tutti portandoci dietro la gioia di aver trascorso una giornata da non dimenticare, una giornata in cui il Signore si è fatto visibile attraverso le tante persone che abbiamo incontrato, la Sua Parola, il suo Corpo e Sangue e la speranza di poter essere lievito nel servizio all’altare!
Alessandro Corso