Un porto sicuro nel cuore di Taranto

martedì 29 luglio 2025
Un porto sicuro nel cuore di Taranto

Il 16 agosto è una data speciale per la Famiglia Salesiana: è il compleanno di San Giovanni Bosco, padre, maestro e amico dei giovani. Celebrare la sua nascita non è solo un momento commemorativo, ma un’occasione concreta per rinnovare l’impegno a favore dei ragazzi, specialmente quelli che vivono nelle periferie sociali ed esistenziali delle nostre città.

Celebrare Don Bosco oggi significa scegliere di stare dalla parte dei giovani, anche nei luoghi dove tutto sembra più difficile. Con il sostegno di tante persone generose, possiamo essere quella differenza che i ragazzi stanno aspettando.

Tra questi luoghi c’è Taranto, città dalla bellezza struggente, spesso ferita da profonde disuguaglianze sociali, ambientali ed educative. Nella zona del quartiere Salinella, un contesto urbano segnato da fragilità e disorientamento giovanile, è sorto il Centro Diurno “Michele Magone”, un’opera salesiana che ogni giorno accoglie fino a 30 minori e adolescenti tra i 6 e i 17 anni.

Il Centro Diurno non è solo un luogo fisico, ma un ambiente educativo caldo e accogliente, dove i ragazzi trovano relazioni significative, percorsi personalizzati e supporto costante. Il nome scelto, "Michele Magone", è un richiamo diretto a uno dei giovani più amati da Don Bosco, un ragazzo dal passato turbolento che trovò nei Salesiani la sua strada.

Nel Centro, i minori ricevono:
• Supporto scolastico e accompagnamento educativo individualizzato, per evitare la dispersione scolastica;
• Laboratori creativi, sportivi e musicali, per valorizzare i talenti e costruire l’autostima;
• Attività di gruppo e percorsi relazionali, per imparare il rispetto, l’empatia e la gestione delle emozioni;
• Un pasto caldo ogni giorno, che per molti rappresenta non solo nutrimento, ma un gesto d’amore e di dignità;
• Assistenza psicologica e orientamento familiare, in collaborazione con i servizi sociali territoriali.

Tutti questi interventi sono pensati per rispondere a situazioni familiari spesso difficili, dove mancano modelli positivi, stabilità emotiva e possibilità concrete di riscatto.

Riportando la testimonianza di un educatore: «Mi chiamo Mimmo, sono educatore all’oratorio di Taranto da più di dieci anni e al Centro Diurno da quando ha aperto. Ogni ragazzo che entra qui porta dentro di sé una storia spesso invisibile agli occhi. Ricordo Luca, arrivava ogni giorno in silenzio, chiuso nel suo mondo. Dopo settimane passate insieme, mi ha detto: “Qui mi sento visto”. Nessuno glielo aveva mai fatto sentire. Ecco perché ci siamo: per restituire ai ragazzi la consapevolezza di valere.». ?Le parole di Mimmo raccontano ciò che accade ogni giorno al Centro Diurno: un incontro tra fragilità e speranza, tra ferite e rinascite. È un luogo dove si costruisce futuro, un passo alla volta, con amore e pazienza.

E se vuoi, anche tu puoi contribuire a costruire questo futuro, mantenendo vivo il sogno di Don Bosco a Taranto. Ogni gesto, anche piccolo, farà la differenza nella vita di uno dei nostri ragazzi.

Ecco cosa puoi fare con una donazione:
Con 20 € puoi garantire un pasto caldo a un ragazzo per 4 giorni.
Con 50 € puoi garantirlo per 10 giorni.
Con 100 € puoi assicurargli sostegno e nutrimento per 20 giorni.

Taranto ha bisogno di porti sicuri. Il Centro Diurno “Michele Magone” è uno di questi.
Con il tuo aiuto, possiamo continuare a dire ai ragazzi: “Non sei solo. Qui, qualcuno crede in te.”

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