The Astronaut

giovedì 26 ottobre 2023
The Astronaut

Grande è la gioia e l’orgoglio per l'oratorio salesiano di Scutari, che quest’anno ha preso parte alla finale mondiale del "Don Bosco Global Youth Film Festival", al “Salesian Family Youth Center” di Los Angeles, conquistando il premio di Miglior corto dell’Europa occidentale. Un risultato importante, in uno splendido palcoscenico mondiale, che ha mostrato il meglio dei cortometraggi creati dai giovani salesiani di tutto il mondo.

Quest'anno il tema del Festival, "L'amore costruisce la pace e la solidarietà", rappresentava l'invito ai giovani di sognare in grande e di emergere come ambasciatori dell'amore, seminando pace e solidarietà tra tutti i popoli, e i ragazzi di Scutari hanno colto con entusiamo e passione questa sfida, partecipando con la presentazione del corto: "The Astronaut", con la regia di Gerti Palali. Ispirato alla vita del regista, il corto è un viaggio tra i sogni e il patriottismo di un giovane ragazzo, aspirante astronauta, sulle sue emozioni personali e sul suo incrollabile desiderio di piantare la bandiera nazionale sulla luna. Si svela, poi, anche l’aspetto patriottico del film: scopo ultimo del protagonista, infatti, è mostrare al mondo intero la VERA Albania, non più attraverso le solite notizie filtrate dai telegiornali, ma attraverso azioni e parole dei “grandi” di questo paese.
Insomma un film seppur breve ma colmo di significati e simbolismi, quello più importante, l’utilizzo puntuale dell'alternanza di luce e buio in momenti cruciali, come il finale, che si chiude sulle mani del bambino e di suo padre sulla lampada con una luce quasi accecante.

«Ho voluto trasmettere questi dettagli in questo cortometraggio per tutti i bambini, i ragazzi e chiunque abbia un desiderio e un sogno. Per chi è all'oscuro, per chi pensa che la "luce alla fine del film" non arriverà mai. Non è vero. Dio ha un piano grande e bello per ognuno di noi, ancora più meraviglioso di quello che immaginiamo. Allora scopriamo l'astronauta dentro di noi, lavoriamo duramente per poter volare e toccare le stelle.» (Gerti Palali)


Curiosità sul regista

Salve a tutti! Sono Gerti Palali, nato il 4 agosto 1998 a Scutari, in Albania. Ho conseguito la laurea all'Università delle Arti di Tirana, come attore e ora sto proseguendo i miei studi in cinematografia, come regista e direttore della fotografia a Torino. Sono un animatore salesiano e dal 2008 frequento la casa salesiana di Scutari.

All'inizio frequentavo il cortile solo per gioco, ma crescendo ho scoperto e sviluppato il mio “talento” mettendolo a servizio della comunità, fino a farlo diventare una professione vera e propria. Quello che mi muove e mi sprona quotidianamente, è l’amore per l’arte, un elemento fondamentale per la mia vita. Ogni sentimento, emozione, difficoltà o messaggio che voglio esprimere trova forma attraverso la mia penna. Un atto liberatorio che mi permette di esprimere al meglio tutto ciò che sento e trasmettere agli altri quell'insieme di energia che sento. Il teatro e il cinema sono i mezzi migliori per entrare in contatto profondo con le emozioni e liberarle.

I giovani – e non solo - mentre guardano uno spettacolo teatrale o un film entrano in un nuovo mondo, si identificano e si riconoscono e questo grande coinvolgimento spontaneamente li ispira. Questa è la forza dell'arte, la possibilità di offrire ai giovani spettatori un'opportunità unica di viaggiare attraverso mondi immaginari e reali, di sperimentare una gamma di emozioni e tematiche profonde, aprendo finestre diverse sulla complessità del mondo che li circonda.
È questo, ciò che cerco di trasmettere anche ai miei studenti, in una delle scuole superiori di primo grado di Scutari, stimolandoli ad affinare le loro competenze critiche e creative, arricchendo la loro comprensione dei processi artistici.