I salesiani a Lushnjë

mercoledì 18 ottobre 2023
I salesiani a Lushnjë

Da circa 30 anni i salesiani sono in Albania, terra di missione dell’Ispettoria Meridionale insieme al Kosovo. Dal 2020 è stata affidata a loro la Chiesa parrocchiale dei "Santi Pietro e Paolo" a Lushnjë, una città di circa 55.000 abitanti, per svolgere opere di evangelizzazione e di educazione in un contesto sociale a maggioranza musulmana e ortodossa.
La comunità della missione si compone di tre sacerdoti salesiani di origini diverse: Vietnamita, Indiana e Albanese. A seguito del lungo periodo pandemico, che ha procurato difficoltà di relazione con il territorio, essi lavorano instancabilmente per trasformare il cortile della Chiesa in un Oratorio nello stile di Don Bosco e renderlo un centro di riferimento educativo aperto a tutta la popolazione, indipendentemente da religione, razza, nazionalità e genere.
Il Piano Educativo Pastorale si concentra sulle attività parrocchiali, raggiungendo i cattolici diffusi nel vasto territorio, e quelle dell'Oratorio quotidiano per la formazione delle giovani generazioni. È indicativo osservare come molte famiglie e ragazzi, che frequentano con continuità le attività e gli spazi (circa 80 giovani e famiglie al giorno) percepiscono il centro salesiano come un luogo sicuro e di crescita positiva. I Campi estivi a Lushnjë e Bubullime, realizzati per la prima volta questa estate, sono state esperienze aggregative molto apprezzate e richieste.
La chiesa parrocchiale, svolge attività pastorali anche per i villaggi di Bubullime (25 km di distanza), Gungas (20 km) e Plug (5 km), e rappresenta ormai un punto di riferimento per le Chiese cattoliche del sud dell'Albania, come luogo di evangelizzazione e per attività organizzate dalla diocesi e dalle istituzioni locali.
La comunità a Lushnjë e nelle altre realtà salesiane in missione in Albania, sono particolarmente sensibili ai diversi problemi sociali che attanagliano il territorio balcanico, tra i quali l’importante fenomeno migratorio che induce tanti giovani a cercare migliori possibilità all’estero. Questi problemi non solo li impegnano concretamente, ma li interpellano e li invitano a riflettere sempre di più sulla missione educativa affinchè possa essere costantemente all’altezza delle sfide che i tempi attuai presentano.