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Il Rettor Maggiore è cardinale
La Congregazione Salesiana è in festa per don Ángel Fernández Artime, X successore di don Bosco, che stamane 30 settembre 2023 è stato ufficialmente creato Cardinale di Santa Romana Chiesa da Papa Francesco. Sono 21 in totale i nuovi porporati nominati durante il Concistoro Ordinario Pubblico in Piazza San Petro, tra arcivescovi, vescovi, patriarchi e presbiteri provenienti da diverse parti del mondo; 18 dei quali con diritto di voto in un futuro Conclave.
Rivolgendosi a loro, nell’Omelia ispirata dal brano evangelico della Pentecoste, il Santo Padre ha affermato «siete venuti da diverse parti del mondo e lo stesso Spirito che fecondò l'evangelizzazione dei vostri popoli, ora rinnova in voi la vostra vocazione e missione nella Chiesa e per la Chiesa». Non dei funzionari ma membri di «un’orchestra sinfonica», questa è l’immagine che Bergoglio ha suggerito al Collegio Cardinalizio, «per imparare sempre meglio ad essere Chiesa sinfonica e sinodale».
Momento centrale della cerimonia, ed emozionate per tutti i fedeli, è stata la consegna della berretta e dell'anello cardinalizio a ciascuno dei nuovi cardinali. Gli sguardi d’intesa e i sorrisi tra papa Francesco e don Artime hanno raccontato in pochi attimi una storia lunga di stima reciproca ma soprattutto di affidamento sereno e umile alla volontà del Signore. Al neo Cardinale è stata infine assegnata pubblicamente la diaconia della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in Via Tuscolana.
Dopo la celebrazione e la gioia di migliaia di fedeli in Piazza San Pietro, la festa si è poi spostata nella Galleria Lapidaria dei Musei Vaticani, in cui Sua Eccellenza Artime ha ricevuto le felicitazioni della Famiglia Salesiana e dei parenti convenuti, tra i quali il nostro Ispettorie don Gianpaolo Roma accompagnato da una rappresentanza di SDB e di giovani delle nostre case salesiane.
Alla stampa ha dichiarato: «La mia intenzione è servire umilmente la Chiesa, il mio desiderio è essere accanto al Santo Padre, come ci ha insegnato don Bosco. Non dobbiamo mai dimenticare i giovani, gli sfruttati, i poveri». Per la Congregazione Salesiana questo giorno segna un evento straordinario in quanto nessun altro Rettor Maggiore ha ricevuto prima d’ora tale nomina; ma, soprattutto, dimostra un segno di attenzione tangibile della Chiesa verso la missione di Don Bosco che opera ed evangelizza nel mondo per il bene educativo delle giovani generazioni.
Lo stemma araldico cardinalizio adottato, realizzato da un exallievo salesiano di Chioggia, è caratterizzato all’interno dello scudo cappato dalla figura di Gesù Buon Pastore, presente nelle Catacombe di San Callisto; in alto dal monogramma “MA”, con riferimento a Maria Ausiliatrice, e l’ancora di due uncini d’argento cordata di rosso. Lo scudo è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di rosso, segno della dignità cardinalizia. Le nappe, in numero di trenta, sono disposte quindici per parte, in cinque ordini. Sotto lo scudo, nella lista d’argento, il motto in lettere maiuscole di nero: “SUFFICIT TIBI GRATIA MEA” (La mia grazia ti basta).