Harambèe Ispettoriale

L’OCCHIO NON VEDE CIO’ CHE LA MENTE NON SA

La conoscenza donataci per convivere armonicamente con l’ambiente diviene mezzo che perpetua la scoperta. Questo il tema dell’Harambèe che, tenutosi a Lecce nei giorni 1-2 giugno, è una full immersion nell’altro: attraverso momenti di confronto, condivisione. Esso inizia con la visita presso il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC) dà inizio L’ente di ricerca no-profit che, dal 2015 ha assunto la veste giuridica di fondazione, si occupa di ATMOSFERA-MARE-TERRA con particolare riguardo allo studio delle cause e delle conseguenze in ambito economico-sociale. La struttura comprende un settore gestionale e uno scientifico, quest’ultimo e’ suddiviso in otto divisioni i cui ambiti di azione (calcolo scientifico avanzato, modelli climatici di simulazione, analisi economica degli impatti climatici e relative politiche, impatti in agricoltura, foreste e nell’ecosistema, modellistica, previsioni relativi ad oceano, costa e applicazione dei servizi e infine modelli regionali e impatti a livello idrogeologico) agiscono a livello globale e regionale. Gli studi, le ricerche vengono tramutati in numeri e percentuali permettendo all’uomo di conoscere, agire consapevolmente avanzando iniziative. Essere responsabili è la chiave di volta per conoscere e abbracciare la propria missione anche in un’altra regione, in Africa, per esempio, dove attualmente si trova una dipendente, impegnata nel miglioramento delle condizioni di vita. Dall’Africa a Surbo la distanza è impercettibile e al tempo stesso paradigmatica dell’insegnamento che viene all’uomo di non sprecare le opportunità offerte da una crisi: essa infatti può essere occasione per definire il destino dell’uomo grazie a un nuovo rapporto con la natura basato sul rispetto del ciclo vitale. La veglia e la messa per l’ordinazione presbiterale di Don Giuseppe Russo ci conducono dinanzi a Lui l’Incipit della nostramissione.

Cetti Sanci