Dare di più a chi ha avuto di meno

domenica 10 luglio 2022
Dare di più a chi ha avuto di meno

Si è concluso lo scorso 30 giugno il progetto educativo quadriennale “Dare di più a chi ha avuto di meno” attuato in Campania presso la casa salesiana di Torre Annunziata, che dal 2018 ha coinvolto un ampio ventaglio di partner territoriali: organizzazioni, istituti scolastici, enti locali ed organizzazioni del terzo settore. Finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato da “Salesiani per il sociale APS” in collaborazione con l’Associazione “Piccoli Passi Grandi Sogni APS”, il progetto è stato una grande opportunità collettiva per affrontare in maniera seria e strategica le marginalità sociali degli adolescenti torresi, le problematiche connesse agli abbandoni scolastici e le deprivazioni culturali.
Laboratori formativi ed extra-scolastici, percorsi di sostegno per le famiglie, il coinvolgimento dei docenti, processi di rafforzamento delle reti sociali locali: sono i tanti volti operativi che hanno sensibilizzato i destinatari al senso di cittadinanza, la conoscenza dei propri diritti e doveri, la fruizione di servizi e opportunità educative.
Gli eventi contingenti e imprevisti hanno reso sempre più forte e giustificata la sfida educativa lungo tutti questi quattro anni. Nel primo periodo dell’emergenza sanitaria da COVID-19, con il forzato distanziamento sociale e l’inevitabile bisogno di dispositivi tecnologici individuali per le lezioni scolastiche, ci si è interrogati su come assicurare un equo supporto scolastico e garantire le normali occasioni di socializzazione ai destinatari. Se inizialmente operatori hanno seguito i ragazzi da casa mediante modalità e strumenti digitali, in autunno, con la possibilità di spostamento, le attività sono proseguite in presenza all’oratorio. Le aule sono state attrezzate con tablet per coloro che erano sprovvisti in famiglia di un device adeguato o di un’efficiente connessione internet domestica. Ma soprattutto, gli ambienti sono stati abitati costantemente da educatori durante l'orario scolastico e nel pomeriggio, sopperendo all’assenza fisica e psicologica di adulti non in grado di affiancarli in questo delicato periodo di Didattica A Distanza; prevenendo il rischio di dispersione scolastica, fenomeno che caratterizza notevolmente le città Vesuviane. L’educatore non è stato solo una presenza che cha ha garantito un supporto didattico, ma ha seguito il ragazzo, lo ha accolto e lo ha sostenuto anche dal punto di vista educativo ed emotivo. A questa impresa anche la scuola “Giacomo Leopardi” di Torre Annunziata (partner del progetto) ha contribuito mettendo a disposizione i suoi computer in comodato d’uso. Le aule DAD, in tutto, hanno ospitato 25 ragazzi, divisi in piccoli gruppi affiancati da operatori, nel rispetto delle norme di sicurezza, dei bisogni relazionali e del diritto fondamentale all’accesso all’istruzione di ogni singolo adolescente. 

Guarda il video per approfondire il percorso quadriennale del progetto attraverso le voci e le testimonianze dei protagonisti. Clicca QUI
 

Rino Balzano, Coordinatore Ass. Piccoli Passi Grandi Sogni APS

 

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