Veglia di preghiera a don Bosco - via Medina Napoli

I PROFUMI DELLA SANTITA'

Veglia MGS - Via Medina 2014

Vi è mai capitato di sognare di essere in una pianura simile al mare quando è in perfetta calma, ma formata di brillanti cristalli? Una moltitudine di piante, erbe, fiori, vigneti, boschetti, fiori di ogni qualità? Al nostro Padre Don Bosco, per fortuna nostra, è capitato, e la sera del 1 Febbraio 2014 ci ha fatto rivivere quel sogno in centinaia, perchè la chiesa di San Giuseppe Maggiore in Via Medina, pronta a vegliare per quel gradito prete del Nord che ospitò secoli fa, si è trasformata in un bellissimo giardino; un giardino pullulante di fiori profumati ma, soprattutto di giovani del Movimento Giovanile Salesiano provenienti da tutta la Campania e la Basilicata, di adulti, sacerdoti, consorelle, tutti lì per respirare i Profumi della Santità.

Un tripudio di colori e profumi ci hanno fatto scoprire un sogno noto a pochi forse, ma di grande effetto, in cui Domenico Savio, in candide vesti, dona a Don Bosco un bouquet di fiori bellissimi: c'è la rosa della carità, la violetta dell'umiltà, il giglio della castità, il girasole dell'ubbidienza, la perpetua della perseveranza, l'edera della mortificazione, la genziana la penitenza, la spiga di grano della Santa Comunione.

Testimonianze di uomini e donne santi (e non solo perchè sono presenti sul calendario!), attraverso canzoni, video, letture, tracce audio, ci hanno permesso di comprendere a pieno il significato di ogni fiore, il senso che ogni fiore deve avere nella nostra vita di "giovani salesiani in movimento", toccando l'apice con l'Adorazione Eucaristica, a proposito della spiga di grano; il tutto sotto l'occhio vigile dell'Ispettore e dell'Ispettrice e dei responsabili di Pastorale Giovanile don Fabio e suor Giuliana, che hanno sempre una parola giusta e del tempo a disposizione quando si tratta di avere a che fare con i giovani.

La pioggia della giornata uggiosa di inizio Febbraio non ha fermato i giovani del Movimento (in fondo, i fiori vanno innaffiati!) ma, anzi, si è fermata lei per loro, permettendogli di invadere le strade del centro di Napoli e di giungere all'imponente Galleria Umberto I, scortati da un "Don Bosco" e da una "Madre Mazzarello" di eccezione. Si sa che l'inverno gela i fiori, provoca un vero Freeze, che ha lasciato tutti, giovani, preti, suore, adulti e bambini, bloccati per qualche minuto sul prezioso e consumato marmo dell'ottocentesca galleria, tra gli sguardi curiosi dei passanti in uscita per il sabato sera. Ma si sa anche che l'inverno, se ami don Bosco, dura molto poco, e basta che lui ti sfiori per sbloccarti e riscaldarti il cuore.

Insomma, ogni anno la tradizionale Veglia di Via Medina riserva sorprese speciali, che rendono bellissimo lo stare insieme a ringraziare il Signore per il dono del nostro Padre, Maestro, ed Amico. Non ci resta che continuare a sognare sempre... I PROFUMI DELLA SANTITA'!

Federica De Dominicis